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I Boschi

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Scopri il territorio, e i racconti di viaggio ad Arsago. Un estratto <<Lasciai la storia alle spalle e mi diressi nel bosco leggendo le interessanti informazioni sul luogo prima di addentrarmi nella macchia di querce, castagni e pini silvestri>>.

Arsago Seprio è un comune lombardo situato nella provincia di Varese. Mi ritrovai a passare di lì un po’ per caso e siccome c’era una splendida giornata decisi di fermarmi e passeggiare per i suoi boschi. Questi ultimi già noti alle mie orecchie per le sue bellezze e il tutto mi risuonava in testa tanto che decisi di inoltrarmi per le strade sterrate protetta delle cime degli alberi.

Arsago è praticamente situata sulle prime colline del Verbano e si sviluppò attorno al nucleo storico altomedievale, infatti proprio per tale motivo fu possibile ritrovare testimonianze archeologiche oggi conservate nel Museo Civico.
Una cosa che mi incuriosì fu che solo nel Novecento, esattamente nel 1948, venne aggiunto Seprio ad Arsago.

Lasciai la storia alle spalle e mi diressi nel bosco leggendo le interessanti informazioni sul luogo prima di addentrarmi nella macchia di querce, castagni e pini silvestri. C’era una pace indescrivibile, era piacevole passeggiare e ogni tanto alzare il naso all’insù e vedere solo il fitto verde degli alberi che qua e là facevano intravedere degli spruzzi di azzurro cielo.

Dopo poco mi ritrovai in un grande prato che conservava uno splendido e piccolo edificio conosciuto da tutti come l’Oratorio campestre dei SS. Cosma e Damiano. Il nome era dovuto al fatto che una volta l’edificio era circondato da campi coltivati ed era situato all’incrocio di due strade importanti, una collegava il comune di Arsago con Crugnola passando nelle vicinanze degli insediamenti storici della Lagozza mentre l’altra strada portava a Vergiate e al Lago Maggiore.

E’ sempre un piacere essere nel mezzo tra il passato e il presente e non posso fare a meno di pensare chissà come sarà questo luogo nel futuro...

Continuai a passeggiare, ogni tanto incrociavo altri amanti della natura che passeggiavano come me altri percorrevano il luogo in cui mi trovavo con biciclette. Infatti per tutti gli amanti del genere devo sottolineare che è un luogo atto a questi tipi di sport.

Tratto da "Tra boschi e chiese" di Emanuela De Fazio (Blog Arsago Seprio. Racconti di Viaggio)

Ultima modifica: mercoledì, 28 dicembre 2022

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